Significati dei simboli e segreti della Lippina di Filippo Lippi
La Madonna col Bambino e angeli detta Lippina fu dipinta da Filippo Lippi intorno al 1465 ed è conservata agli Uffizi di Firenze.
La Vergine ha le fattezze di Lucrezia Buti, compagna dell'artista e madre dei suoi due figli.
La bellissima giovane che presta la sua fisionomia alla Madre di Dio era una monaca e fu coinvolta con l'artista, monaco anch'egli, in uno dei più grandi scandali della Prato del '400.
Infatti il cinquantenne Fra Filippo Lippi, monacato a 15 anni dalla famiglia, essendo stato nominato nel 1456 cappellano del monastero pratese di Santa Margherita, conobbe la monaca Lucrezia Buti, che per volere della badessa, si prestava come modella di Santa Margherita per il dipinto della "Madonna dà la Cintola a san Tommaso".
Anche la ragazza era stata monacata a forza dalla sua famiglia, insieme alla sorella, a causa di ristrettezze economiche.
Fra' Filippo si innamorò di lei, e travolto dalla passione la spinse a lasciare il monastero per stabilirsi nella propria casa a Prato.
La coppia ebbe due figli: Filippino nato nel 1457, pochi mesi dopo la fuga dal monastero, che diventò in seguito anch’egli un grande pittore e Alessandra, nata nel 1465, l'anno della realizzazione del dipinto.
Nel 1461, 6 anni dopo la scandalosa fuga dal monastero, il papa Pio II, grazie all'intercessione di Cosimo de' Medici, sciolse dai voti sia il Lippi che la Buti.
Nel capolavoro di Filippo Lippi, ammiriamo la Vergine, con il viso di profilo, dinanzi a una finestra da cui si vede un paesaggio, a mani giunte, persa in una malinconica meditazione, mentre due angeli le porgono il Figlio che la sfiora con la manina, cercando di essere preso in braccio.
Lo sguardo della Vergine è mesto, un presagio del destino di dolore che la attende, per il sacrificio del Figlio.
Seduta su una seggiola, che evoca il concetto di trono, ha il capo adorno di un velo, simbolo delle spose e di perle simbolo di [...]
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