Significati celati nei simboli de "Il Trittico delle Tentazioni di sant'Antonio" di Hieronymus Bosch
Il Trittico delle Tentazioni di sant'Antonio è un dipinto di Hieronymus Bosch del 1501, conservato nel Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona.
Santo Antonio abate eremita, visse tra il 251 e il 356 in Egitto, e viene considerato il fondatore del monachesimo cristiano.
La sua vita è nota attraverso la Vita Antonii del 357 scritta da Atanasio, che conobbe Antonio e combattè con lui contro l'arianesimo, e grazie alla Legenda Aurea di Jacopo da Varazze.
Si racconta che, in assoluta povertà e solitudine, si chiuse in una tomba scavata nella roccia nei pressi del villaggio di Coma dove fu aggredito e percosso dal diavolo; in seguito si spostò verso il Mar Rosso sul monte Pispir e rimase in questo luogo per 20 anni, alla ricerca di totale purificazione, ed essendo aspramente tormentato dal demonio.
Il nobile Guigues de Didier fece costruire nel 1095 nel villaggio di La Motte aux Bois che in seguito prese il nome di Saint-Antoine-l'Abbaye, una chiesa con le sue reliquie.
Questo fu il primo nucleo dell'Ordine degli Ospedalieri Antoniani, la cui vocazione originaria era quella dell'accoglienza delle persone affette dal fuoco di sant'Antonio, ovvero dall'ergotismo, dovuto all'intossicazione da pane di segale infettata da un fungo, che provocava una dolorosa gangrena agli arti, con bruciore ardente e allucinazioni. .
Nel periodo medievale, il culto di sant'Antonio fu molto popolare. I suoi simboli erano un maiale (animale dal quale gli ospedalieri ricavavano il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe)e una croce a forma di tau che gli Antoniani portavano cucita sul loro abito che indicava la lettera iniziale, in greco, della parola thauma che significa stupore, meraviglia di fronte al prodigio.
Anta sinistra: Volo e caduta di sant'Antonio.
La scena si svolge in un ambiente surreale in cui finzione e realtà si fondono in una visione onirica e grottesca.
Sant'Antonio appare contemporaneamente in cielo, trascinato da un nugolo di demoni e in terra, sostenuto per la spossatezza da due confratelli e da un laico.
"Il nemico si presentò una notte con una schiera di demoni e lo percosse tanto che egli giacque a terra, muto per le sofferenze.
Narrò poi che il dolore era stato così forte che colpi inflitti dagli uomini non avrebbero potuto mai procurargli un simile tormento."
Atanasio- Vita Antonii
Il laico è icona dell'artista fiammingo, Hieronymus Bosch, il cui vero cognome era van Aken.
La contemporanea presenza del santo in due parti del dipinto è un artificio pittorico per significare un prima e un dopo nella medesima vicenda.
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