Simboli di fiori e frutta nell'arte
La frutta e i fiori che adornano, bellissimi, le più famose opere d'arte, non sono solo icone con funzione comunicativa estetica, ma sovente diventano simboli di concetti che l'artista intende rappresentare nel suo capolavoro e quindi messaggi inviati, in modo recondito, agli ammiratori presenti e ai posteri, con funzione metalinguistica.

Se osserviamo per esempio La Madonna della melagrana di Sandro Botticelli, del 1487 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze, il Bambino tiene tra le piccole mani una melagrana, simbolo anticipatore della passione, che per il colore del suo succo richiama il concetto di sangue e di martirio. Un martirio però fecondo, come il frutto pieno di semi. Non dimentichiamo che la melagrana è anche simbolo di prosperità futura e di immortalità.
Nel Cantico dei Cantici, l'amata è paragonata ad un giardino pieno di alberi di melograno e si canta che l'amore potrà essere consumato tra i due sposi innamorati proprio quando gli alberi saranno fioriti, cioè nel pieno della futura felicità eterna.

Nel Cantico dei Cantici, l'amata è paragonata ad un giardino pieno di alberi di melograno e si canta che l'amore potrà essere consumato tra i due sposi innamorati proprio quando gli alberi saranno fioriti, cioè nel pieno della futura felicità eterna.

Nella Madonna col Bambino, detta anche di Alzano, dipinto di Giovanni Bellini, del 1485, appare vicino alla Madre e al bambino in braccio, una pera, simbolo dell'umanità discendente da Eva, ma anche del benessere, della felicità, dell'appagamento finale dell'Uomo, simbolo anche di Gesù e della Vergine

La Madonna della Mela è un'opera in terracotta attribuita a Donatello o a Luca della Robbia, databile al primo quarto del Quattrocento. In tale opera la mela è simbolo del peccato originale che Gesù osserva con attenzione e che è venuto a redimere.


Bernardino Luini nella Madonna del grappolo d’uva, del XVI secolo, mette in mano al Bambino una viola, simbolo dell'umiltà dimostrata dal Creatore che si è incarnato, abbassandosi alla condizione umana.
L'albero di fico, simbolo del peccato originale, di concupiscenza, di lussuria, viene sovrastato dal grappolo d'uva simbolo della redenzione, che evoca il vino dell'Ultima Cena, sangue di Cristo che si immola per salvare da se stessa e dal peccato, l'intera umanità.
L'albero di fico, simbolo del peccato originale, di concupiscenza, di lussuria, viene sovrastato dal grappolo d'uva simbolo della redenzione, che evoca il vino dell'Ultima Cena, sangue di Cristo che si immola per salvare da se stessa e dal peccato, l'intera umanità.
Riesci a capire quali e quanti simboli sono presenti in un dipinto, quali sono i messaggi criptati in esso e soprattutto che tecniche narrative e simboliche utilizza l'autore per inserirli nell'opera?
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